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Arte e spettacolo: mostre e concerti per iniziare l’anno

Il nuovo anno porta con sé un’onda di energia creativa che invaderà Venezia e il suo territorio circostante. Tra mostre d’arte contemporanea, film cult e concerti emozionanti, i visitatori del Move Hotels avranno solo l’imbarazzo della scelta per immergersi nel meglio della cultura e dello spettacolo. Dalle esposizioni d’arte che incantano con le loro installazioni inaspettate, ai concerti che toccano le corde più profonde dell’animo, il 2025 inizia con una carica di eventi che promettono di emozionare.

Marina Apollonio: oltre il cerchio alla collezione Peggy Guggenheim

La Collezione Peggy Guggenheim, con la sua scenografica vista sul Canal Grande, ospita una mostra che trasporta i visitatori in un universo astratto e dinamico, quello di Marina Apollonio. Fino al 3 marzo 2025, le sue opere invitano a una riflessione sulle forme geometriche, in particolare il cerchio, che l’artista esplora in vari aspetti. Apollonio sfida il visitatore a guardare oltre l’ovvietà, a percepire lo spazio in modo diverso, a osservare il movimento nascosto nelle sue tele.

Un cerchio che diventa spazio

Marina Apollonio è un’artista che da sempre ha utilizzato la geometria come linguaggio per esplorare la percezione e la profondità. È interessante pensare che il cerchio, una delle figure geometriche più semplici e al contempo più potenti, in mano sua diventa un terreno di infinite possibilità. C’è chi racconta che la sua ricerca sia iniziata proprio con l’osservazione della circolarità delle cose quotidiane, come le ruote delle biciclette o i riflessi sull’acqua, che si trasformano in un’esperienza estetica che sfida il pensiero lineare. Un viaggio che porta a pensare a quanto sia complesso, ma al contempo affascinante, un oggetto tanto semplice come il cerchio.

Loris Cecchini: Leaps, Gaps and Overlapping Diagrams a Ca’ Rezzonico

A Ca’ Rezzonico, fino al 31 marzo 2025, l’artista Loris Cecchini ci invita a un’esplorazione fisica ed emozionale dell’arte attraverso la sua mostra “Leaps, Gaps and Overlapping Diagrams”. Un percorso che gioca sull’interazione tra scultura, architettura e spazi sensoriali, dove ogni opera sembra sfidare la gravità e le leggi della materia. Le sue creazioni si allontanano dal concetto di arte statica, offrendo invece una riflessione sul movimento, sull’equilibrio e sull’energia che scaturisce dalle forme geometriche.

Una scultura che si trasforma

Una delle installazioni più affascinanti di Cecchini è senza dubbio quella che mette in scena una serie di sculture che sembrano “fluttuare” nell’aria. Non sono fissate da un supporto visibile, ma si sostengono grazie a un gioco di tensioni invisibili che richiamano i principi della fisica, creando una sorta di danza sospesa. La leggerezza dei suoi lavori è paradossale se pensiamo al materiale con cui sono realizzati – metallo e altri composti industriali – eppure questa dualità tra forza e fragilità conferisce alle sue opere un dinamismo senza pari.

Cinema

Gli appassionati di cinema non possono perdere la rassegna che ogni martedì, a partire dal 9 gennaio, celebra il lavoro del regista Jim Jarmusch alla Casa del Cinema, a soli 20 minuti dal Move Hotels. La retrospettiva coprirà alcuni dei suoi film più iconici, da Stranger Than Paradise a Paterson, passando per la sua visione del mondo fuori dal tempo e fuori dai luoghi comuni. Un’opportunità unica per immergersi nella poetica minimalista e visionaria di uno dei registi più originali della scena contemporanea.

Un regista tra la poesia e l’ironia

Jarmusch è celebre per il suo approccio anticonvenzionale al cinema, lontano dalle logiche hollywoodiane, fatto di dialoghi sussurrati, silenzi carichi di significato e storie che si sviluppano a passo lento. Un aneddoto curioso riguarda la lavorazione di Stranger Than Paradise, il suo primo film di successo, girato con un budget incredibilmente basso, che lo portò a sfidare le convenzioni del cinema indipendente: alcuni raccontano che durante le riprese, l’attore principale, John Lurie, fosse così poco entusiasta della sceneggiatura che a volte improvvisava completamente i suoi dialoghi, aggiungendo quel tocco di imprevedibilità che caratterizza il film.

Concerti a Venezia: note per l’anima

Oltre alle affascinanti mostre, il territorio di Venezia e dei suoi dintorni si prepara a un mese ricco di spettacoli e concerti imperdibili. Dall’eleganza senza tempo della musica classica, con l’incantevole balletto, alla straordinaria bravura degli allievi del Conservatorio, ogni evento promette di coinvolgere e incantare chiunque desideri trascorrere una serata indimenticabile, all’insegna della cultura e della bellezza.

 

Abbiamo selezionato per voi due eventi da non perdere:

– 15-19 gennaio 2025: il balletto Romeo e Giulietta al Teatro la Fenice: un’opera senza tempo che, tra eleganza e passione, racconta l’intenso amore tra i due giovani sfortunati. Un’occasione unica per immergersi nella magia della danza, dove la bellezza dei movimenti e la potenza della musica si fondono in un’esperienza indimenticabile.

– Sabato 25 gennaio 2025: cerimonia e concerto di inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025 del Conservatorio di musica Benedetto Marcello di Venezia.

Le radici musicali di Venezia: la storia del Conservatorio Benedetto Marcello 

Il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia ha una lunga e affascinante storia, risalente al 1826, quando fu fondato come “Reale Istituto Musicale” per formare i musicisti destinati a suonare nelle corti e nelle chiese. Il nome Benedetto Marcello fu adottato in onore del compositore veneziano, famoso per le sue opere e per la sua influenza sulla musica barocca. Nel corso degli anni, il Conservatorio è diventato uno dei centri musicali più importanti d’Italia, dove si sono formati numerosi musicisti di fama internazionale. Una curiosità storica è che, tra i suoi primi allievi, ci furono anche compositori che in seguito avrebbero lasciato un segno importante nella musica europea.

 

Con una programmazione così ricca di eventi, Venezia si conferma ancora una volta come una città capace di emozionare e ispirare. Che si tratti di arte contemporanea, cinema d’autore o performance musicali, i primi mesi del 2025 offrono esperienze uniche per tutti gli amanti della cultura. Se ti trovi al Move Hotels, non perdere l’opportunità di iniziare l’anno all’insegna della bellezza e della creatività.

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