In Veneto è possibile ammirare un’Italia fatta di mani che sanno creare, di laboratori nascosti tra calli, cortili e portoni che raccontano storie senza tempo. È il lato più umano e gentile del Made in Italy: quello che non segue le tendenze ma le radici, che non urla ma lascia il segno.
Abbiamo selezionato 6 atelier autentici tra Mestre, Venezia e Treviso, dove riscoprire il valore del dettaglio, della lentezza e del dialogo diretto con chi crea. Ogni visita è un piccolo viaggio. Ogni oggetto, un racconto.
A Murano scopri una nuova generazione di artigiani che sta rivoluzionando l’immaginario del vetro di Murano. Le loro creazioni, pur rimanendo fedeli all’antica arte vetraria, si distinguono per un design innovativo: sono colorate, moderne e spesso caratterizzate da un tocco ironico che le rende uniche nel loro genere.
Nonostante l’approccio contemporaneo, il processo di lavorazione è ancora quello antico e affascinante: la fornace, il fuoco ardente che plasma il vetro vivo, e la maestria artigianale che si tramanda di generazione in generazione. Qui avrai la possibilità di assistere dal vivo a queste spettacolari lavorazioni, un’esperienza immersiva che ti permetterà di apprezzare la complessità e la bellezza di quest’arte millenaria.
Oltre a osservare i maestri vetrai all’opera, potrai anche acquistare opere d’arte in edizione limitata, veri e propri pezzi unici che fondono tradizione e innovazione. Ogni creazione racconta una storia, unendo la ricchezza del passato con la freschezza del presente, rendendo omaggio a una delle tradizioni artigianali più celebri d’Italia.
La cartiera e legatoria di Elisabetta Casaburi, fondata nel 2008, si trova nel centro storico di Venezia, a pochi passi dalla Basilica dei Frari. La Carterìa ai Frari rappresenta un’eccellenza nell’artigianato della carta fatta a mano e della legatoria tradizionale. Questo laboratorio, gestito con passione e dedizione, si distingue per la produzione di oggetti unici come quaderni, album fotografici, libri d’artista e taccuini.
Ciò che rende questo laboratorio particolarmente affascinante è l’impiego di tecniche antiche, alcune delle quali risalenti al XV secolo. Queste metodologie, tramandate e perfezionate nel corso dei secoli, vengono reinterpretate in chiave contemporanea, conferendo a ogni pezzo un carattere distintivo che fonde storia e modernità. La scelta di materiali pregiati e l’attenzione ai dettagli garantiscono prodotti di altissima qualità, pensati per durare nel tempo e per essere apprezzati dagli amanti dell’artigianato autentico.
Ogni creazione che nasce in questo laboratorio non è solo un oggetto, ma un’opera d’arte che racchiude in sé secoli di storia e la maestria di mani esperte.
Fondata nel 1875, Tessitura Bevilacqua è un’antica tessitura veneziana che preserva un patrimonio inestimabile di arte e maestria. Utilizzando telai del XVIII secolo e lavorazioni interamente fatte a mano, produce tessuti pregiati come soprarizzo, velluti uniti e damaschi, realizzati con sete e filati d’oro e d’argento. Le sue creazioni sono ricercate per restauri e arredamenti di residenze storiche, teatri e palazzi, e collabora con l’alta moda e musei internazionali. Tessitura Bevilacqua si impegna a tramandare l’arte della tessitura veneziana attraverso la formazione di giovani artigiani e la ricerca di nuove applicazioni per i suoi tessuti.
A Treviso, l’arte della sartoria su misura trova la sua massima espressione in un atelier che affonda le radici nell’artigianato tradizionale. Qui, ogni abito su misura artigianale nasce da un processo meticoloso e passionale, in cui le antiche tecniche sartoriali vengono tramandate e applicate con maestria. Non si tratta semplicemente di creare un capo d’abbigliamento, ma di dare vita a un’opera unica che celebri la personalità di chi la indossa.
Ogni tessuto viene selezionato con cura, ogni taglio è preciso, ogni cucitura è eseguita a mano con dedizione, garantendo una vestibilità impeccabile e un comfort senza pari. Il risultato finale è un abito che valorizza la figura, esaltandone i punti di forza e garantendo un’eleganza senza tempo, testimonianza di una tradizione sartoriale che continua a vivere e a evolversi.
Imperdibile è Ca’ Macana, fondata nel 1984. La bottega si è affermata come uno degli atelier più prestigiosi e autorevoli nel cuore pulsante del Carnevale di Venezia. La sua reputazione si fonda sulla creazione di maschere tradizionali veneziane, realizzate con maestria artigianale e una profonda aderenza alle tecniche tramandate di generazione in generazione. Tra le creazioni più iconiche che prendono vita in questo storico laboratorio figurano la misteriosa Bauta, l’inquietante Plague Doctor e l’esuberante Arlecchino, ognuna forgiata con carta pesta di altissima qualità, seguendo i metodi classici che garantiscono autenticità e durabilità.
Oltre alla produzione di maschere di eccezionale fattura, Ca’ Macana si dedica attivamente alla diffusione e alla valorizzazione dell’arte della maschera veneziana attraverso un’offerta diversificata di workshop interattivi. Questi corsi sono pensati per coinvolgere un pubblico ampio, dai principianti assoluti agli appassionati più esperti. L’offerta include il corso “ABC“, ideale per famiglie e principianti, della durata di un’ora, dove i partecipanti possono divertirsi a decorare una maschera pre-fatta, esprimendo la propria creatività senza la complessità della costruzione. Per coloro che desiderano un’esperienza più immersiva e approfondita, è disponibile il workshop “Combo papier-mâché + decorazione“. Questo corso, della durata di due ore e mezza, offre l’opportunità unica di forgiare la propria maschera interamente da zero, partendo dalla lavorazione della carta pesta fino alla fase finale della decorazione, permettendo ai partecipanti di portare a casa un’opera d’arte creata con le proprie mani e un ricordo indimenticabile del Carnevale di Venezia.
Fondata nel 1984 dai fratelli Sergio e Massimo Boldrin, La Bottega dei Mascareri è stata pioniera nel rilanciare l’antica e affascinante tradizione delle maschere veneziane, dopo secoli di oblio. Questo luogo non è solo un laboratorio, ma un vero e proprio santuario dell’arte, dove la storia e la creatività si fondono.
Ogni maschera creata nella bottega è un’opera d’arte unica, realizzata interamente a mano in cartapesta, seguendo le tecniche tramandate dagli antichi mascareri. Lo stile distintivo di Sergio e Massimo Boldrin unisce sapientemente la classicità delle forme tradizionali veneziane con una forte impronta teatrale e tocchi artistici personali, che conferiscono ad ogni pezzo un’anima propria.
Sergio Boldrin, in particolare, è un artista poliedrico, la cui profonda esperienza come pittore e scenografo ha arricchito il lavoro della bottega con una visione unica. Le sue collaborazioni con importanti registi del calibro di Stanley Kubrick e Terry Gilliam, sia nel cinema che nel teatro, testimoniano la sua maestria e la sua capacità di trasformare semplici materiali in espressioni di profonda bellezza e mistero.
L’ambiente della bottega è un’esperienza sensoriale in sé: intimo, raccolto e autentico. Appena varcata la soglia, ci si trova immersi in un piccolo scrigno di meraviglie, dove le pareti sono adornate da innumerevoli maschere di ogni forma e colore. L’aria è pervasa dai profumi della cartapesta e dei pigmenti, mentre il silenzio, rotto solo dal fruscio dei pennelli, invita alla contemplazione e al rispetto per l’arte che vi si crea.
La Bottega dei Mascareri è considerata una tappa obbligatoria per chiunque visiti Venezia, non solo per la possibilità di acquistare una maschera autentica, ma soprattutto per immergersi nell’essenza storica e artigianale del Carnevale di Venezia. È un luogo dove la tradizione rivive e dove l’arte si manifesta in ogni dettaglio, offrendo ai visitatori un’esperienza indimenticabile e un legame profondo con il cuore pulsante della cultura veneziana.
Attraversare queste sei botteghe significa molto più che visitare atelier artigiani: è entrare in mondi sospesi, dove ogni gesto custodisce un sapere antico, ogni oggetto racconta una storia e ogni volto rivela una passione tramandata con orgoglio. Dal fuoco delle fornaci muranesi alla leggerezza della carta fatta a mano, dalle trame nobili dei velluti veneziani al silenzio attento delle sartorie di Treviso, fino al mistero vibrante delle maschere: il Veneto svela così il suo lato più autentico e umano.
